Torna al Blog 18 Luglio 2023

I Tessuti Artigianali della Tradizione Sarda

Antonio Melis
Tessuti Tradizionali

La Sardegna, isola nel cuore del Mediterraneo, custodisce una ricca tradizione tessile che racconta la storia e l'identità di questa terra. I tessuti artigianali sardi, con i loro colori vivaci, motivi geometrici e simbolici, rappresentano non solo un'espressione artistica, ma anche un importante patrimonio culturale da preservare.

Le Radici Storiche della Tessitura Sarda

La tessitura in Sardegna ha origini antichissime, come testimoniano i ritrovamenti archeologici di pesi da telaio risalenti al periodo nuragico (1800-500 a.C.). Questa tradizione si è evoluta nei secoli, influenzata dai diversi popoli che hanno abitato l'isola, ma ha sempre mantenuto caratteristiche distintive che la rendono unica.

Storicamente, ogni famiglia sarda possedeva un telaio verticale ("telarju") e la trasmissione del sapere tessile avveniva di madre in figlia. La tessitura non era solo un'attività domestica, ma anche un momento di socializzazione: le donne si riunivano nelle case per tessere insieme, scambiare tecniche e condividere storie.

Il Telaio Tradizionale e le Tecniche di Tessitura

Il telaio tradizionale sardo è di tipo verticale, realizzato in legno di quercia o castagno. Questo strumento, apparentemente semplice, richiede una grande maestria per creare i complessi motivi che caratterizzano i tessuti dell'isola.

Le tecniche di tessitura principali includono:

  • A pibiones (a grani di riso): La più caratteristica e complessa, crea piccoli rilievi (pibiones) simili a grani di riso sulla superficie del tessuto. Ogni pibione viene formato avvolgendo il filo della trama attorno a un ferro sottile e poi incorporato nel tessuto.
  • A litzos (a licci): Permette di creare disegni geometrici attraverso l'uso di licci che alzano e abbassano i fili dell'ordito.
  • A operosa: Una tecnica che combina diversi metodi per creare tessuti particolarmente ricchi e complessi.

I Manufatti Tessili Tradizionali

La produzione tessile sarda comprende una vasta gamma di manufatti, ognuno con funzioni e caratteristiche specifiche:

  • Sa bertula: Bisaccia utilizzata dai pastori durante gli spostamenti.
  • S'istrexu: Tappeto decorativo che veniva esposto durante le feste.
  • Su bancale: Copriletto matrimoniale, spesso parte del corredo nuziale.
  • Sa fressada: Coperta pesante per l'inverno, solitamente a righe colorate.
  • S'arranu: Scialle femminile, spesso riccamente decorato.

Simbolismo e Motivi Decorativi

I tessuti sardi sono ricchi di simbolismo. Ogni motivo decorativo ha un significato specifico, spesso legato alla vita quotidiana, alle credenze religiose o ai riti pagani. Alcuni motivi ricorrenti includono:

  • Sa pintadera: Motivo a croce che simboleggia protezione.
  • S'arbore de sa vida (l'albero della vita): Rappresenta la connessione tra terra e cielo.
  • Pavoncelle: Uccelli che simboleggiano fedeltà matrimoniale.
  • Cervi: Simboli di abbondanza e prosperità.
  • Motivi geometrici: Rombi, triangoli e quadrati che rappresentano elementi della natura e della vita pastorale.

I colori tradizionali sono estratti da piante e minerali locali: il rosso dal kermes (insetto parassita della quercia), il giallo dallo zafferano, il nero e il marrone dalle radici di robbia, l'azzurro dal guado.

Diversità Regionale

Una caratteristica affascinante della tessitura sarda è la sua varietà territoriale. Ogni paese, ogni zona dell'isola ha sviluppato stili, motivi e tecniche proprie:

  • Samugheo: Famoso per la tecnica a pibiones e i tappeti con motivi geometrici complessi.
  • Nule: Riconosciuto per i suoi tappeti a righe colorate e i disegni stilizzati di animali.
  • Isili: Specializzato nella produzione di orbace, un tessuto di lana pesante utilizzato per gli abiti tradizionali.
  • Aggius: Noto per le coperte "a bagas", caratterizzate da strisce di colori vibranti.

La Tessitura Sarda Oggi: Tra Tradizione e Innovazione

Oggi, la tessitura tradizionale sarda si trova di fronte a sfide significative: la concorrenza dei prodotti industriali, l'invecchiamento delle artigiane esperte e il cambiamento degli stili di vita. Tuttavia, sta vivendo anche un periodo di rinnovato interesse.

Molte giovani tessitrici stanno reinterpretando la tradizione in chiave contemporanea, utilizzando i motivi e le tecniche antiche per creare oggetti moderni: cuscini, borse, abbigliamento e complementi d'arredo. Alcune stanno sperimentando con materiali innovativi o combinando la tessitura con altre tecniche artigianali.

Istituzioni come l'I.S.O.L.A. (Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigianale) e diverse cooperative artigiane lavorano per preservare questa tradizione, organizzando corsi di formazione e promuovendo i prodotti tessili sardi a livello nazionale e internazionale.

Conclusione: Un Patrimonio da Valorizzare

I tessuti artigianali sardi rappresentano non solo un'eccellenza del "fatto a mano" italiano, ma anche un importante veicolo di identità culturale. Ogni pezzo racconta storie di vita quotidiana, credenze, rituali e connessioni con la natura selvaggia dell'isola.

Sostenere questa tradizione significa contribuire alla preservazione di un patrimonio immateriale inestimabile e, allo stesso tempo, promuovere un modello di produzione sostenibile, basato sull'uso di materiali naturali e tecniche a basso impatto ambientale.

Visitando la Sardegna, non perdete l'occasione di visitare uno dei tanti laboratori tessili artigianali ancora attivi nell'isola: potrete osservare le tessitrici al lavoro sui telai tradizionali e magari portare a casa un autentico pezzo di cultura sarda.